La maggiorazione del 30% sui compensi degli avvocati per l’utilizzo di link ipertestuali: applicazione e limiti
L'evoluzione tecnologica del processo civile ha introdotto nuove opportunità per migliorare l'efficienza della giustizia, ma ha anche sollevato questioni interpretative circa il riconoscimento di compensi aggiuntivi per l'utilizzo di strumenti informatici avanzati. Tra queste, particolare rilevanza assume la maggiorazione del 30% prevista per gli atti redatti con tecniche informatiche che ne agevolino la consultazione. Il quadro normativo di riferimento La disciplina della maggiorazione del 30% trova la sua fonte nell'articolo 4, comma 1-bis del Decreto Ministeriale n. 55 del 2014, come successivamente modificato dal D.M. n. 37 del 2018. La disposizione stabilisce che il compenso determinato secondo i parametri generali…
Constatazione Amichevole d’Incidente: è possibile contestare affermazioni false o inesatte?
La constatazione amichevole d'incidente, comunemente nota come modulo CAI o CID, rappresenta uno strumento fondamentale nella gestione dei sinistri stradali. Tuttavia, molti si chiedono se sia possibile contestare le dichiarazioni contenute in questo documento quando queste risultino false o non completamente corrispondenti alla realtà dei fatti. La risposta è affermativa, e la giurisprudenza consolidata offre diversi strumenti per farlo. La Natura Giuridica della CAI: presunzione relativa, non verità assoluta Il primo aspetto da chiarire riguarda la natura giuridica della constatazione amichevole. L'articolo 143, comma 2, del Codice delle Assicurazioni Private stabilisce che quando il modulo sia firmato congiuntamente da entrambi…
Autovelox senza omologazione: la Cassazione e il Giudice di Pace di Dolo confermano l’invalidità delle sanzioni
La questione degli autovelox torna prepotentemente al centro del dibattito giuridico con due importanti pronunce che stanno ridefinendo il panorama sanzionatorio stradale. La distinzione tra "approvazione" e "omologazione" degli strumenti di rilevamento della velocità non è più una sottigliezza tecnica, ma diventa il discrimine fondamentale per la validità delle sanzioni. La Svolta Della Suprema Corte L'ordinanza della Corte di Cassazione n. 12924/2025, depositata il 14 maggio scorso, ha consolidato definitivamente un orientamento che era già emerso con chiarezza nella precedente pronuncia n. 10505/2024. Il messaggio è inequivocabile: le apparecchiature autovelox devono essere non solo approvate, ma specificamente omologate per poter…
Le notifiche all’impresa individuale
La questione posta riguarda le modalità di notificazione di un atto (quale un decreto ingiuntivo) nei confronti di un'impresa individuale, nel caso in cui la notifica a mezzo PEC non sia andata a buon fine per invalidità dell'indirizzo. Ci si chiede se la successiva notifica cartacea debba essere indirizzata alla sede legale dell'impresa o alla residenza del titolare. Per rispondere in maniera completa, è necessario distinguere i diversi regimi di notificazione previsti dall'ordinamento a seconda del tipo di atto e del soggetto destinatario, e analizzare come si colloca la notifica di un decreto ingiuntivo nei confronti di un'impresa individuale. 1.…
Infortunio durante un corso di ginnastica: di chi è la responsabilità?
Introduzione La pratica sportiva è cruciale per la crescita e il benessere dei minori. Tuttavia, durante lo svolgimento di attività come la ginnastica artistica, possono purtroppo verificarsi infortuni. Quando un incidente accade all'interno di un corso organizzato, specialmente se emerge una carenza nella sorveglianza da parte dell'insegnante pur presente, sorge inevitabilmente la domanda su chi debba rispondere del danno subito dall'allievo. Questo articolo analizza le possibili responsabilità dell'insegnante, della società sportiva che organizza il corso e, eventualmente, della struttura che ospita l'attività, alla luce della normativa e della giurisprudenza italiana. DIRITTO 1. LA RESPONSABILITÀ DELL'INSEGNANTE PER OMESSA VIGILANZA L'insegnante di…
Multa già pagata: il conducente può ancora fare ricorso per evitare la perdita di punti patente?
Una guida completa sui diritti del conducente quando il proprietario del veicolo ha già pagato la sanzione in misura ridotta Il dilemma: proprietario paga, conducente subisce le conseguenze Immaginate questa situazione: ricevete una multa per eccesso di velocità mentre guidavate l'auto di un amico o di un familiare. Il proprietario del veicolo, per evitare complicazioni, decide di pagare subito la sanzione in misura ridotta. Ma voi, come conducenti effettivi, vi vedrete comunque decurtare i punti dalla patente. A questo punto sorge spontanea la domanda: potete ancora contestare il verbale se ritenete che sia illegittimo? La risposta è complessa e merita…